Corte giustizia UE sez. III, 11/07/2024, n.598 Concessioni balneari, opere inamovibili e diritto all’indennizzo

L’articolo 49 TFUE deve essere interpretato nel senso che esso non osta ad una norma nazionale secondo la quale, alla scadenza di una concessione per l’occupazione del demanio pubblico e salva una diversa pattuizione nell’atto di concessione, il concessionario è tenuto a cedere, immediatamente, gratuitamente e senza indennizzo, le opere non amovibili da esso realizzate

2024-08-23T16:45:40+00:00Agosto 23rd, 2024|Categorie: Corte giustizia UE|

Corte giustizia UE , sez. VI , 16/11/2023 , n. 472 – Una tassazione differenziata sulle plusvalenze delle partecipazioni in società residenti è contraria alla libera circolazione dei capitali

Una normativa nazionale destinata ad applicarsi esclusivamente alle partecipazioni che consentono di esercitare una sicura influenza sulle decisioni di una società e di determinarne le attività rientra nell'ambito di applicazione dell'articolo 49 TFUE , relativo alla libertà di stabilimento. Per contro, disposizioni nazionali che siano applicabili a partecipazioni effettuate al solo scopo di realizzare un investimento finanziario,

2023-12-26T12:32:27+00:00Dicembre 26th, 2023|Categorie: Corte giustizia UE|Tag: |

Corte giustizia UE , sez. VIII , 17/05/2023 , n. 97 Omessa informazione al consumatore sul diritto di recesso e legittimità di quest’ultimo di non pagare le prestazioni ricevute.

L' art. 14, par. 4, lett. a), i), e 5, direttiva 2011/83/Ue del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, sui diritti dei consumatori, recante modifica della direttiva 93/13/Cee del Consiglio e della direttiva 1999/44/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 85/577/Cee del Consiglio e la direttiva 97/7/Ce

2023-05-27T13:43:16+00:00Maggio 27th, 2023|Categorie: Corte giustizia UE|Tag: |

Corte giustizia UE , sez. VIII , 27/10/2022 , n. 485 RESPONSABILITA’ SOLIDALE PER I DEBITI IVA TRA SOCIETA’ E AMMINISTRATORE, SECONDO LA CORTE DI GIUSTIZIA.

L'articolo 273 della direttiva 2006/112/CE, relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto, e il principio di proporzionalità devono essere interpretati nel senso che non ostano a una normativa nazionale che prevede un meccanismo di responsabilità solidale per i debiti di imposta sul valore aggiunto (IVA) di una persona giuridica nelle seguenti circostanze: - la

2022-11-09T22:59:44+00:00Novembre 9th, 2022|Categorie: Corte giustizia UE|Tag: |

VIOLAZIONE DEL DIRITTO DI DIFESA ALLA LUCE DELLA TEORIA DELLE APPARENZE

Sulla base della cosiddetta «teoria delle apparenze», applicata al principio della parità delle armi a partire dalla sentenza Kress c. Francia (sentenza Kress c. Francia del 7 giugno 2001, ricorso n. 39594/98),  la Corte eur. D.U. ha dichiarato che anche uno squilibrio oggettivo e astratto può essere sufficiente per constatare una violazione di detto principio

DIRITTO DI PROVA – COROLLARIO DEL DIRITTO DI DIFESA ED AD UN EQUO PROCESSO.

Importante sentenza della Suprema Corte di Cassazione in materia di diritto di prova "Il Giudice non può, senza contraddirsi, imputare alla parte di non assolvere all'onere di provare i fatti costitutivi della domanda, e poi negarle la prova offerta" (sono parole di Sez. U, Sentenza n. 789 del 29/03/1963, Rv. 261080; nello stesso senso si vedano

2022-10-16T13:08:58+00:00Ottobre 16th, 2022|Categorie: Cassazione civile, Corte giustizia UE|Tag: |

Corte giustizia UE , sez. VI , 30/09/2021 , n. 296 – COMPETENZA A DECIDERE IN CASO DI CONTRATTI CONCLUSI TRA BANCA E CLIENTE RESIDENTI NELLO STESSO STATO

Sulla competenza a decidere in caso di contratti conclusi fra banca e clienti residenti nello stesso Stato qualora il cliente cambi domicilio dopo il contratto. Nei casi di contratti conclusi tra banca e cliente, residenti nello stesso Stato, nell'ipotesi in cui il cliente cambi domicilio dopo la conclusione del contratto, ma prima dell'avvio dell'azione giudiziaria, la competenza

2021-10-30T22:03:24+00:00Ottobre 30th, 2021|Categorie: Corte giustizia UE|Tag: |

CORTE GIUSTIZIA UE , SEZ. VIII , 14/10/2021 , n. 45

Gli obblighi normativi da adempiere per la detrazione IVA non possono eccedere sproporzionati rispetto all'obiettivo di contrastare l'evasione. Ai sensi dell'articolo 273 della direttiva IVA, gli Stati membri possono stabilire altri obblighi che ritengono necessari per assicurare l'esatta riscossione dell'IVA e per evitare le evasioni. Tuttavia, le misure che gli Stati membri possono adottare in

2021-10-30T21:44:35+00:00Ottobre 30th, 2021|Categorie: Corte giustizia UE|Tag: |

CORTE GIUSTIZIA UE SEZ. III, 21/10/2021, N.845 INTERPRETAZIONE DELLA DIRETTIVA RELATIVA AL CONGELAMENTO E ALLA CONFISCA DEI BENI STRUMENTALI E DEI PROVENTI DA REATO NELL’UNIONE EUROPEA

La direttiva 2014/42/Ue del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, relativa al congelamento e alla confisca dei beni strumentali e dei proventi da reato nell'Unione europea, deve essere interpretata nel senso che la detenzione di stupefacenti a fini di spaccio rientra nell'ambito di applicazione di tale direttiva, anche quando tutti gli elementi inerenti alla

2021-10-29T09:40:38+00:00Ottobre 29th, 2021|Categorie: Corte giustizia UE|

LE TRADIZIONI QUALE FONTE DEL DIRITTO.

Merita attenzione e riflessione, in un mondo digitalizzato e quasi ormai senza confini, il riconoscimento da parte del diritto europeo, delle tradizioni, quale fonte normativa, quando costituiscono la fonte di protezione di valori costituzionali. Cosi recita l'articolo 6 del TUE: I diritti fondamentali, garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle

2021-08-29T17:04:56+00:00Agosto 29th, 2021|Categorie: Corte giustizia UE|Tag: |
Torna in cima