LA CASSAZIONE PUO’ DECIDERE LA CAUSA NEL MERITO SENZA RINVIO ANCHE NEL CASO DI VIZI CHE ATTENGANO A NORME DI CARATTERE PROCESSUALE. Cassazione civile sez. trib., 16/01/2023, (ud. 27/09/2022, dep. 16/01/2023), n.1035.

LA CASSAZIONE PUO' DECIDERE LA CAUSA NEL MERITO SENZA RINVIO ANCHE NEL CASO DI VIZI CHE ATTENGANO A NORME DI CARATTERE PROCESSUALE. Cassazione civile sez. trib., 16/01/2023, (ud. 27/09/2022, dep. 16/01/2023), n.1035. La Suprema Corte ha affermato che il giudice di legittimità può decidere la causa nel merito, ai sensi dell'art. 384 c.p.c., non soltanto

2023-03-11T15:21:25+00:00Marzo 11th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

Cassazione civile , sez. un. , 24/01/2023 , n. 2175 – LESIONE DELL’AFFIDAMENTO DEL PRIVATO A SEGUITO DI ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA DI UN ATTO

In tema di riparto di giurisdizione, la pretesa risarcitoria del privato fondata sulla lesione dell'affidamento nella legittimità di un provvedimento ampliativo di una pubblica amministrazione, poi annullato in autotutela, non ha ad oggetto il modo in cui l'amministrazione ha esercitato il proprio potere con il provvedimento annullato, o con quello di annullamento del primo, costituendo l'illegittimità del provvedimento il

2023-03-05T18:31:28+00:00Marzo 5th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

OBBLIGO DEL GIUDICE DI DARE UN NUOVO TERMINE AI SENSI DELL’ART. 182 C.P.C. PER LA SANATORIA DEGLI ATTI PROCESSUALI NEI GIUDIZI DI MERITO. Cassazione civile sez. un., 21/12/2022, (ud. 11/10/2022, dep. 21/12/2022), n.37434.

L'istituto della ratifica dell'operato del "falsus procurator" (art. 1399 c.c.) resta radicalmente estraneo al processo, come si è detto, retto da norme di diritto pubblico, le quali, se è pur vero che hanno lo scopo di soddisfare una privata pretesa, ciò perseguono attraverso un modello improntato a principi largamente non disponibili, fra i quali la

IN CASSAZIONE NESSUNA SANATORIA DELLA PROCURA SPECIALE AI SENSI DELL’ART. 182 C.P.C. ECCO COSA DICE LA SUPREMA CORTE IN MERITO. Cassazione civile sez. un., 21/12/2022, (ud. 11/10/2022, dep. 21/12/2022), n.37434.

E' necessitato, di conseguenza, concludere che secondo il vecchio, ma anche il nuovo regime processuale resta preclusa "sanatoria" afferente al difetto di procura speciale per il ricorso di cassazione: occorrendo che la stessa sia rispettosa del principio di specialità, che ne impone, come si è visto, certo e specifico riferimento alla decisione impugnata, non è configurabile un

IL DIFETTO DI RAPPRESENTANZA SOSTANZIALE E’ SEMPRE SANABILE ANCHE NEL PROCESSO IN OGNI STATO E GRADO. COSI’ DICE LA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE. Cassazione civile sez. un., 21/12/2022, (ud. 11/10/2022, dep. 21/12/2022), n.37434.

E' possibile agire nell'interesse e nel nome altrui. Ciò frequentemente accade per la volontà negoziale dei privati. Può, poi, trattarsi di rappresentanza organica di soggetto diverso dalla persona fisica, a sua volta distinta da un collegamento pubblicistico (rappresentanza dello Stato, di enti statuali ed enti locali, territoriali o meno) o da un collegamento privatistico (basti

Consiglio di Stato sez. V, 22/12/2022, n.11200 NATURA LESIVA E CONSEGUENTE IMPUGNABILITA’ DEI PROVVEDIMENTI ANAC CHE CONTENGONO VINCOLI PUNTUALI.

Quando le deliberazioni dell’ANAC contengono vincoli conformativi puntuali alla successiva attività dei soggetti vigilati, in capo ai quali non residuano facoltà di modulazione quanto al contenuto e all’estensione, rappresentano provvedimenti lesivi nei confronti dei quali va garantita la tutela del diritto di difesa del destinatario (art. 24 Cost.). Nella specie il collegio ha ritenuto impugnabile

INTERESSANTE SENTENZA DELLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SULL’ABUSO DEL DIRITTO DEL LOCATORE. “MAI RIMANERE INERTI…!”. Cassazione civile sez. III, 14/06/2021, n.16743

In tema di locazione di immobili ad uso abitativo, integra abuso del diritto la condotta del locatore, il quale, dopo aver manifestato assoluta inerzia, per un periodo di tempo assai considerevole in relazione alla durata del contratto, rispetto alla facoltà di escutere il conduttore per ottenerne il pagamento del canone dovutogli, così ingenerando nella controparte

SECONDO LA CASSAZIONE IL DANNO DERIVANTE DAL MALFUNZIONAMENTO DI PORTE AUTOMATICHE DI UN SUPERMERCATO HA NATURA EXTRA CONTRATTUALE

Il danno derivante dal malfunzionamento nella chiusura delle porte automatiche del supermercato è extracontrattuale e si prescrive in cinque anni. Lo ha chiarito la Cassazione (n. 16224) respingendo il ricorso di una donna che chiedeva il risarcimento delle lesioni personali subite nel ‘99, quando «era stata violentemente colpita dalle porte a scorrimento automatico, chiusesi all'improvviso»,

DANNO MORALE SOGGETTIVO QUALE VOCE AUTONOMA DI PREGIUDIZIO IN RELAZIONE ALLA VICENDA DI CUI AL NAUFRAGIO DI NAVE DA CROCIERA

Va confermata la legittimità delle decisione dei giudici del merito che hanno riconosciuto e liquidato il danno morale soggettivo quale autonoma voce di pregiudizio non patrimoniale e il dato della avvenuta liquidazione di tale danno morale attraverso la massima personalizzazione prevista dalle Tabelle milanesi, in quanto utilizzato come parametro ai fini della valutazione equitativa, non

Cassazione civile sez. I, 06/07/2022, n.21448 In caso di mancata o parziale consegna dei lavori da parte della Pa, l’appaltatore non ha il diritto di risolvere il rapporto ma solo la facoltà di presentare istanza di recesso

In tema di appalto di opere pubbliche regolato dal Dpr n. 1063 del 1962, la mancata (o tardiva) consegna dei lavori da parte della Pa, al pari della loro consegna parziale, non conferiscono all'appaltatore il diritto di risolvere il rapporto, ai sensi degli articoli 1453 e 1454 del Cc, né, tantomeno, di avanzare pretese risarcitorie, ma solo la facoltà, ex articolo

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