IL SINDACATO GIURISDIZIONALE SULLA MOTIVAZIONE DEVE ESSERE RIDOTTO AL MINIMO COSTITUZIONALE, MA QUESTO MINIMO CI VEDE ESSERE!!!!

Interessante sentenza della Suprema Corte di Cassazione che, nel cassare con rinvio una decisione della Corte di Appello, richiama comunque il principio del "minimo costituzionale" in materia di motivazione, ribadendo che a mente della Cost., art. 111 comma 6 tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati. Inoltre, le sentenze, devono indicare la concisa esposizione delle

2024-10-05T21:38:39+00:00Ottobre 5th, 2024|Categorie: Cassazione civile|

FORMAZIONE PROGRESSIVA DEL GIUDICATO. IMPOSSIBILITA’ PER L’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA DI FORMARE CARTELLA IN CONTRASTO CON IL GIUDICATO ALLA LUCE DI QUANTO PREVISTO DALL’ART. 393 C.P.C.

Interessantissima sentenza della Suprema Corte che attua peraltro un principio di ragionevolezza avverso l'iniquità in cui spesso incorre l'Amministrazione Finanziaria che pretende di formare cartelle in violazione del principio generale del giudicato. Questa soluzione, basata sul principio generale di cui all'art. 310 , comma 2 (permanente efficacia delle sentenze di merito) e art. 393 c.p.c., u.p. (permanenza nel

2024-10-05T20:32:09+00:00Ottobre 5th, 2024|Categorie: Cassazione civile|

COMPETENZA A DECIDERE IN MATERIA DI USI CIVIVI. RIPARTIZIONE TRA GIUDICE ORDINARIO E COMMISSARIO DEGLI USI CIVICI

Cassazione civile , sez. un. , 19/08/2024 , n. 22893 Quando la domanda di usucapione ha ad oggetto un bene per il quale è controversa l'appartenenza al demanio civico occorre distinguere se destinatario della domanda è lo Stato o il Comune. Se il destinatario della domanda è lo Stato, (e, per esso l'Agenzia del Demanio)

2024-10-05T20:11:18+00:00Ottobre 5th, 2024|Categorie: Cassazione civile|

Cassazione civile sez. I, 25/07/2024, n.20670 Limiti del sindacato in cassazione sull’interpretazione contrattuale

L'interpretazione contrattuale è un'indagine di fatto, demandata al giudice di merito e sindacabile in cassazione solo per violazione dei criteri legali di interpretazione contrattuale. Il ricorrente deve indicare i canoni interpretativi violati e come il giudice di merito li abbia travisati, riportando nel ricorso il testo contestato per consentire alla Corte di cassazione di verificarne

2024-08-23T17:13:10+00:00Agosto 23rd, 2024|Categorie: Cassazione civile|

Cassazione civile sez. trib., 02/08/2024, n.21863 Sopravvivenza dell’esenzione fiscale e rischio di frode nei trasferimenti intra-ue.

Nel contesto delle cessioni intra-comunitarie, la mancanza o l'errore nella comunicazione del codice identificativo fiscale da parte del soggetto passivo rappresenta solo una violazione formale. Questo non influisce sull'esenzione fiscale per gli scambi tra operatori dell'UE, a meno che la qualità di contribuente del destinatario nello Stato di appartenenza non venga messa in discussione e

2024-08-23T17:05:15+00:00Agosto 23rd, 2024|Categorie: Cassazione civile|

Cassazione civile sez. II, 02/08/2024, n.21823 Regime probatorio delle variazioni in un’opera in un contratto di appalto

In tema di regime probatorio delle variazioni apportate all'opera in un contratto di appalto, se le modifiche sono dovute all'iniziativa dell'appaltatore, l'art. 1659 cod. civ. richiede che siano autorizzate dal committente e che l'autorizzazione sia attestata da un atto scritto ad substantiam, diversamente, se le variazioni sono richieste dal committente, l'art. 1661 cod. civ. permette all'appaltatore di provare con tutti

2024-08-23T16:31:35+00:00Agosto 23rd, 2024|Categorie: Cassazione civile|

ANNULLAMENTO DELL’ATTO PRESUPPOSTO NEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO SI RIPERCUOTE SUGLI ATTI CONSEGUENTI. Cassazione civile , sez. trib. , 30/11/2023 , n. 33425

In tema di contenzioso tributario, l'esito favorevole del giudizio promosso dal contribuente avverso l'atto presupposto integra un fatto estintivo della pretesa tributaria che si ripercuote sugli atti presupponenti, ancorché emanati nei confronti di altri soggetti, poiché tali atti restano privi di titolo giustificativo per mancanza sopravvenuta dell'obbligazione tributaria, anche se su di essi sia intervenuto,

2024-02-24T19:32:20+00:00Febbraio 24th, 2024|Categorie: Cassazione civile|

IL PRINCIPIO DELLA NULLITA’ DERIVATA NELL’AMBITO DEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO.

Cassazione civile , sez. trib. , 30/11/2023 , n. 33425 In tema di contenzioso tributario, dopo la formazione del giudicato sull'annullamento dell'avviso di liquidazione - prodromico alla cartella di pagamento per le imposte sulle donazioni, ipotecaria e catastale - emanato nei confronti del contribuente (nella specie, del trustee dei beni oggetto di segregazione), anche la conseguente cartella di pagamento

2024-02-24T19:29:46+00:00Febbraio 24th, 2024|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

EFFICACIA DELLA NORMATIVA ANTITRUST ANCHE PER I CONSUMATORI. RILEVABILITA’ D’UFFICIO DELLE RELATIVE QUESTIONI.

La Suprema Corte di Cassazione con la  sentenza n. 4001 del 13 febbraio 2024  ha ribadito che la legislazione antimonopolistica (Legge Antitrust) ha come destinatari non solo gli imprenditori commerciali, ma anche i consumatori. Infatti, ricorda la Cassazione, la Legge Antitrust 10 ottobre 1990, n. 287, detta norme a tutela della libertà di concorrenza aventi come destinatari non

2024-02-24T19:01:28+00:00Febbraio 24th, 2024|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

ILLEGITTIMA INERZIA NELLA CANCELLAZIONE DI UNA SOCIETA’ DALLA CENTRALE RISCHI

La Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. 3671 del 9 febbraio 2024 si è pronunciata in merito al ritardo di una banca nella cancellazione di una società dalla Centrale Rischi. Nel caso di specie la cancellazione dalla C.R. era stata specifico oggetto di una transazione intervenuta fra le parti, e regolarmente adempiuta dalla società: in forza dell’adempimento, la

2024-02-24T18:35:02+00:00Febbraio 24th, 2024|Categorie: Cassazione civile|Tag: |
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