In materia di società di capitali, la c.d. business judgment rule, a tenore della quale all’amministratore non può essere imputato a titolo di responsabilità ex art. 2392 c.c. di aver compiuto scelte inopportune dal punto di vista economico (dacché una tale valutazione attiene alla discrezionalità imprenditoriale e può pertanto eventualmente rilevare come giusta causa di revoca dell’amministratore, non come fonte di responsabilità contrattuale nei confronti della società all’amministratore), non si applica al caso in cui siano stati posti in essere atti irragionevoli, imprudenti o che dimostrano arbitrarietà palese dell’iniziativa economica e, dunque, tantomeno in presenza di inequivoche violazioni di legge.