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Consiglio di Stato , sez. IV , 18/06/2021 , n. 4712.

Il giudizio sulla anomalia dell'offerta deve essere motivato solo ove porti all'esclusione della concorrente dalla gara A dover essere specificamente e puntualmente motivato (a tutela dell'aggiudicatario, titolare di una posizione differenziata e qualificata) deve essere il giudizio che ravvisa l'anomalia, non quello che, invece, la escluda.

2021-08-16T11:03:52+00:00Agosto 16th, 2021|Categorie: News|

Corte giustizia UE , sez. I , 08/07/2021 , n. 428

I requisiti qualitativi per partecipare a un'offerta possono essere presentati anche successivamente all'aggiudicazione di una gara d'appalto. L'articolo 70 della direttiva 2014/24, in combinato disposto con l'articolo 18, paragrafo 1, di tale direttiva, deve essere interpretato nel senso che osta a che un'offerta sia respinta per il solo motivo che l'offerente non fornisce, al momento

2021-08-16T11:03:24+00:00Agosto 16th, 2021|Categorie: News|

T.A.R. , Milano , sez. IV , 12/07/2021 , n. 1691

Il TAR ribadisce la definizione di offerta condizionata e di offerta alternativa. Secondo la consolidata giurisprudenza, ricorre l'offerta condizionata nel caso in cui l'offerente subordini il proprio impegno contrattuale ad uno schema modificativo rispetto a quello proposto dalla stazione appaltante: in tal caso l'offerta va dichiarata inammissibile, atteso che le regole che informano la materia

2021-08-16T11:02:53+00:00Agosto 16th, 2021|Categorie: News|

Consiglio di Stato , sez. V , 21/07/2021 , n. 5486

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI APPALTO A SEGUITO DI GARA. La risoluzione del contratto di appalto affidato a seguito di procedura ad evidenza pubblica va dichiarata dalla Stazione appaltante con apposito provvedimento, da adottarsi da parte degli organi competenti secondo il rispettivo ordinamento, attualmente ai sensi dell' art. 108 del d.lgs. n. 50 del 2016 e,

2021-08-16T11:02:20+00:00Agosto 16th, 2021|Categorie: News|

Cassazione civile , sez. VI , 13/01/2021 , n. 412

Affidamento a terzi della gestione di un impianto di distribuzione di carburante e durata del comodato del complesso dei beni strumentali necessari L'affidamento a terzi, da parte del concessionario, della gestione di un impianto di distribuzione di carburante, presuppone la cessione in uso gratuito (comodato) del complesso dei beni strumentali destinati all'esercizio dell'attività economica oggetto

2021-08-16T11:01:37+00:00Agosto 16th, 2021|Categorie: News|

T.A.R. , Napoli , sez. III , 08/02/2021 , n. 803

L'esercizio di attività complementari a quella di distribuzione del carburante è consentito in tutte le zone e sottozone del P.R.G., purché non ci si trovi in presenza di limitazioni tipizzate. L'art. 12, l. reg. Campania n. 8/2013, secondo il quale sarebbe sempre consentito l'esercizio di una serie di attività complementari a quella di distribuzione di

2021-08-16T11:01:15+00:00Agosto 16th, 2021|Categorie: News|

T.A.R. , Latina , sez. I , 26/02/2021 , n. 81

Sulla distinzione tra « stazioni di servizio » e « stazioni di rifornimento » La distinzione tra « stazioni di servizio » e « stazioni di rifornimento », contemplata nella circolare del Ministero dei lavori pubblici n. 8599 dell'11 gennaio 1960 adottata in vigenza del codice della strada di cui al d.P.R. 15 giugno 1959

2021-08-16T11:00:51+00:00Agosto 16th, 2021|Categorie: News|

Corte giustizia UE , sez. VI , 10/06/2021 , n. 303.

In caso di violazione dell'obbligo di verifica da parte del creditore del merito creditizio del consumatore la sanzione deve essere proporzionata e dissuasiva Dall'articolo 8, paragrafo 1, della direttiva 2008/48 risulta che, prima della conclusione di un contratto di credito, il creditore è tenuto a valutare il merito creditizio del consumatore, obbligo che può, eventualmente,

2021-08-16T10:59:41+00:00Agosto 16th, 2021|Categorie: News|

Società. Nullo il finanziamento per l’acquisto di azioni proprie.

Tribunale Venezia Sez. spec. Impresa, 05/05/2021, n.834 L’art. 2358 c.c. vieta di prestare assistenza finanziaria per l'acquisto di proprie azioni: la norma, dettata per le s.p.a., e applicabile anche alle cooperative in forza del richiamo operato dall’art. 2519 c.c., contiene, nei commi 2 e 3, una serie di condizioni che devono tutte coesistere per rendere

2021-08-16T10:56:24+00:00Agosto 16th, 2021|Categorie: News|

Controversie tra soci e cooperative, a chi spetta la giurisdizione.

Il socio di una cooperativa edilizia è parte di un duplice rapporto, l'uno di carattere associativo e l'altro che deriva dal contratto bilaterale di scambio tra il pagamento degli oneri per la sua realizzazione e l'assegnazione dell'alloggio; per le somme pretese dalla cooperativa a titolo di contribuzione per sostenere i costi di gestione dell'ente, l'obbligo

2021-08-16T10:55:48+00:00Agosto 16th, 2021|Categorie: News|
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