Cassazione civile , sez. un. , 19/08/2024 , n. 22893
Quando la domanda di usucapione ha ad oggetto un bene per il quale è controversa l’appartenenza al demanio civico occorre distinguere se destinatario della domanda è lo Stato o il Comune. Se il destinatario della domanda è lo Stato, (e, per esso l’Agenzia del Demanio) questi, non essendo titolare del demanio civico né ente rappresentativo della comunità dei suoi utenti, assume, di fronte all’accertamento richiesto, una posizione estranea, assimilabile a quella dei terzi, con la conseguenza che la giurisdizione appartiene al G.O.; se, invece, ad essere convenuto è il Comune e questi opponga, in veste di ente esponenziale della collettività degli utenti, la demanialità civica quale impedimento all’accoglimento della domanda, la questione, essendo insorta nei confronti del titolare del demanio civico, si pone in via principale e deve essere decisa con efficacia di giudicato e la giurisdizione spetta al commissario degli usi civici.