Nel processo del lavoro, il contratto collettivo nazionale di lavoro del pubblico impiego è conoscibile d’ufficio dal giudice, il quale procede, secondo il principio iura novit curia, al suo reperimento, a prescindere dall’iniziativa di parte. Di conseguenza, in un contenzioso relativo allo svolgimento di mansioni superiori nel pubblico impiego, una volta dedotte, dal lavoratore, le mansioni svolte, nonché il comparto ed il livello di inquadramento, sarà il giudice a confrontare tali dati con la contrattazione applicabile per verificare la fondatezza dell’assunto attoreo. Non assume invece rilievo alcuno il fatto che sia indicato erroneamente un contratto collettivo non più applicabile al periodo oggetto di causa.
Tribunale , Tribunale Gorizia sez. lav., 04/10/2022, n.61 Conoscibilità ex officio del CCNL da parte del giudice
Mario Cigliano2023-01-06T19:27:34+00:00Gennaio 6th, 2023|Categorie: Lavoro|Tag: ATTORE, CONOSCIBILITA' D'UFFICIO, CONTENZIOSO LAVORO, contratto collettivo, CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE, CONVENUTO, giudice, LAVORO, PUBBLICO IMPIEGO, RESISTENTE, RICORRENTE|