“LA REGOLA DEL KNOW YOU CLIENT” IN MATERIA DI INVESTIMENTO. ECCO COSA DICE LA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE. Cassazione civile sez. I, 11/10/2022, n.29616.

Il cliente adeguatamente informato dalla banca grazie a un «individualizzato colloquio verbale» della rischiosità dell'investimento non può poi chiedere all'Istituto di credito di essere ristorato della perdita invocando la nullità dell'ordine. La Cassazione delinea tre principi: 1) allorché si faccia luogo al compimento di un'operazione inadeguata occorre che l'intermediario, valutati gli elementi di giudizio in

T.A.R. Lazio sez. II – Roma, 14/07/2022, n. 9850 TEMPERAMENTO NEL GIUDIZIO AL TAR IN MATERIA DI APPALTI DEL PRINCIPIO DISPOSITIVO CON QUELLO CON IL METODO ACQUISITIVO.

Sotto tale ultimo aspetto, assume, dunque, carattere decisivo l'accertamento eseguito dal verificatore, che resiste, infatti, alle controdeduzioni svolte in atti dalla resistente, ritenendo il Collegio che la ricorrente, diversamente da quanto sostenuto in atti dall'Avvocatura comunale, abbia al riguardo offerto un adeguato principio di prova del nesso di causalità tra la condotta illegittima dell'amministrazione comunale

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